Artista trasforma cassonetto della spazzatura in una piccola casa per protestare contro il caro affitti

Come designer, credo fermamente che la creatività possa essere un potente strumento per rompere le regole”

Un ragazzo ha deciso di trasformare un cassonetto dei rifiuti nella sua piccola casa per protestare contro il caro affitti. Il 28enne dopo aver lavorato all’estero è ritornato a Londra, con l’intenzione di rimanerci, ma si è subito reso conto che i prezzi di appartamenti e stanze erano alquanto insostenibili per lui. Così Harrison Marshall, che non voleva nemmeno accontentarsi di una sistemazione in periferia, ha cominciato a cercare una valida (e curiosa) soluzione e in un container di rifiuti edili ha intravisto mille possibilità. Passo dopo passo lo ha trasformato in una vera casa, piccola ma in cui non manca l’essenziale. “Come designer, credo fermamente che la creatività possa essere un potente strumento per rompere le regole. C’è sempre un modo, spesso è la nostra mancanza di immaginazione a limitarci”, scrive nei social Marshall, spiegando cosa lo ha spinto a prendere questa decisione.

Skip house: la piccola ma funzionale abitazione green contro il caro affitti

La casa si chiama Skip House, ed è un’abitazione assolutamente green e sostenibile. “Il processo di costruzione, iniziato nel dicembre 2022, è durato tre settimane. Avevo lavorato a progetti simili in passato come architetto, quindi avevo tutti gli strumenti e le conoscenze di cui avevo bisogno. Quasi tutti i giorni, i miei amici venivano e mi aiutavano“, racconta Harrison. Una scelta minimalista, controcorrente e sicuramente intelligente. Il ragazzo è cofondatore di Caukin Studio, uno studio di progettazione e costruzione britannico che mira a “creare impatto attraverso l’architettura”. Marshall racconta la sua esperienza sui social, dove pubblica anche diverse foto degli interni dell’abitazione, che ha costruito ispirandosi al design navale, con uno “scafo” in acciaio e una sovrastruttura in legno.

Casa cassonetto
Foto | Instagram @Skiphouse – Socialboost.it

Dopo aver saputo del mio progetto, un ente di beneficenza artistico chiamato Antepavilion mi ha concesso un lotto vuoto ed erboso a Southwark su cui costruire la mia casa. Attualmente affitto la base del cassonetto da una società di gestione dei rifiuti per soli 62 dollari al mese (anche se non mi è stato ancora addebitato il costo)“, ha raccontato l’artista.

La casa, al centro di Londra, è diventata virale in tutto il  mondo e su TikTok l’artista ha collezionato oltre 25 milioni di visualizzazioni con il suo progetto. Per gli interni sono stati utilizzati compensato e legno naturale colorato, presente una mini cucina con fornello portatile, una piccola zona pranzo e un ufficio, mentre la camera da letto si trova in un soppalco al piano superiore.

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