Perché l’8 gennaio è diventato l’Ascanio Day? Le origini del tormentone

La storia di un fenomeno nato sul web e cresciuto nel cuore della rete 

L’8 gennaio segna un evento unico nel suo genere: l’Ascanio Day. Ma cos’è esattamente questa ricorrenza? Scopriamo insieme le sue origini.

L’Ascanio Day, una delle celebrazioni più assurde ed esilaranti mai introdotte sul web, trae le sue radici da un popolare meme che ha preso vita sui social media diversi anni fa e con il tempo si è trasformato in un fenomeno che continua a coinvolgere persone di tutte le età. Ma perché si festeggia proprio l’8 gennaio?

Ascanio
Ascanio Day, frame del video tormentone – socialboost.it

Ascanio Day, la genesi

Tutto ha inizio in Iran nel lontano 1986, quando uno dei più celebri rocker in lingua farsi, Shahram Shabpareh, scrive la ballata d’amore “Pariya“, poco prima di fuggire negli Stati Uniti a causa della rivoluzione islamica.

Negli anni successivi, con l’evoluzione dei mezzi di comunicazione e di promozione musicale, il video della canzone finisce su YouTube. È qui che entra in scena l’utente del web Celestinocamicia, che nel 2008 sottotitola la canzone in lingua persiana con parole e frasi italiane che richiamano in qualche modo il suono originale.

Il risultato è un mix di nonsense, ironia, trash e molto altro, che rapidamente spopola in rete, conquistando migliaia di persone e diventando un autentico fenomeno di culto.

Il verso più celebre dell’italianizzazione è proprio il primo, che recita “Lascia entrare Ascanio dall’8 di gennaio“. Il nuovo titolo è “Esce ma non mi rosica”, diventando un autentico successo e venendo ripreso nel corso degli anni da diversi programmi e comici, sia online che in televisione.
Una versione, quella ‘sottotitolata’, che non esiste più sul web. Sembra infatti che qualche anno fa la casa di produzione Pars Video ne ha chiesto la rimozione per violazione di copyright, non cogliendone probabilmente le potenzialità per uno sfruttamento, e di conseguenza ulteriori views, ogni 8 di gennaio in Italia.

Il successo di Ascanio può essere attribuito proprio al contenuto nonsense della canzone e al gioco di traduzione arbitraria. Negli anni, non sono mancati youtuber che hanno fatto della traduzione letterale di note hit il fulcro della loro produzione.

Inoltre, “Esce ma non mi rosica” rappresenta anche un prodotto tipico dei primi tempi di YouTube, caratterizzato da personaggi mitici dell’epoca che hanno aperto la strada alla successiva generazione di youtuber di professione.

Il fascino dell’Ascanio Day è quindi legato principalmente al suo forte valore nostalgico, coinvolgendo chi ha ascoltato la canzone per la prima volta da giovane e oggi, a distanza di anni, può osservare un panorama web completamente trasformato.

Negli anni, il brano ha ricevuto una cover metal, è stato trasmesso dal Trio Medusa su Radio Deejay e nel 2020 è stato riproposto anche da Le Coliche sul loro canale YouTube. Nel 2020, inoltre, durante “Persia’s Got Talent”, un concorrente italo-spagnolo di nome Walter ha proposto una particolare versione di “Pariya”, non superando però le selezioni.
È probabile che persino l’autore originario, Shahram Shabpareh, sia venuto a conoscenza dell’esistenza del video e della notorietà inaspettata che ha raggiunto, più di dieci anni fa, proprio in Italia.

Oggi è il grande giorno, preparatevi a celebrarlo con un sorriso e un cuore leggero, perché l’Ascanio Day è  pronto a portare una ventata di gioia e ottimismo nelle nostre vite.

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