L’Italia si allea con il Marocco: cosa cambia con il nuovo Piano

Il ministro degli Esteri di Rabat, Nasser Bourita e il suo omologo italiano, Antonio Tajani, hanno siglato un piano d’azione per l’attuazione del Partenariato strategico multidimensionale. Vediamolo nel dettaglio.

Sono lontani i tempi i cui l’Italia guardava il Marocco dall’alto in basso. Oggi il Belpaese riconosce “gli sforzi seri e credibili” compiuti da Rabat per raggiungere una soluzione all’annosa questione del Sahara. Così è scritto nel Piano d’azione per l’attuazione del Partenariato strategico multidimensionale tra il Regno del Marocco e la Repubblica italiana, firmato lo scorso mercoledì a Roma.

Nel documento si legge che “l’Italia apprezza favorevolmente gli sforzi seri e credibili compiuti dal Marocco”, come si evince dalla risoluzione 2654 del Consiglio di Sicurezza del 27 ottobre 2022. E, con particolare riferimento all’iniziativa per l’autonomia marocchina, ribadisce anche “il suo sostegno agli sforzi del Segretario generale delle Nazioni Unite per proseguire il processo politico volto a realizzare una soluzione politica, giusta, realistica, pragmatica, duratura e reciprocamente accettabile per la questione del Sahara, che sia sulla base del compromesso ai sensi della delibera 2654”.

I dettagli della partnership con il Marocco

Il Piano d’Azione è stato firmato dal Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita e dal suo omologo italiano, Antonio Tajani. E, in continuità con la Dichiarazione Congiunta firmata a Rabat il 1° novembre 2019, costituisce una concreta attuazione del Partenariato Strategico multidimensionale tra Italia e Marocco, un’iniziativa orientata al dialogo permanente e alla cooperazione pratica e reciprocamente vantaggiosa.

Il nostro paese dunque “incoraggia tutte le parti a proseguire il proprio impegno in uno spirito di realismo e di compromesso, nell’ambito di intese coerenti con le finalità ei principi enunciati nella Carta delle Nazioni Unite”.Il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani ha incontrato Bourita mercoledì scorso a Palazzo Chigi, in un clima particolarmente positivo per le relazioni bilaterali: un ulteriore passo avanti nella strategia di diplomazia mediterranea del governo italiano, utile anche per approfondire i principali temi di cooperazione bilaterale e regionale.

ECCO IL VIDEO DELLA FIRMA

“Il Marocco è un partner strategico dell’Italia per la sicurezza del Mediterraneo, col quale è essenziale lavorare per la stabilità e la prosperità della regione”, ha commentato Tajani, annunciando un’imminente missione nel Paese.

L’esponente di Forza Italia ha infine sottolineato l’auspicio di approfondire i rapporti bilaterali, ricordando che “l’Italia si impegna a promuovere un approccio ambizioso e di lungo termine ai flussi migratori e alle loro cause profonde, rilanciando i partenariati con i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente”. E “a tal fine vogliamo che la prossima Conferenza sullo Sviluppo e le Migrazioni che organizzeremo a Roma a fine luglio possa lanciare una piattaforma di collaborazione concreta e condivisa fra tutti i Paesi coinvolti”.

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