Giornata nazionale di Internet, la storia della ricorrenza

Se ci fosse una parola che potesse rappresentare al meglio gli ultimi decenni, o un’invenzione che ha cambiato il mondo durante essi, la risposta sarebbe sicuramente “Internet”

In un mondo in cui un click connette tutto il mondo, un tesoro di informazioni, video di gatti e meme infiniti ci aspettano, trasformando – nel migliore dei casi – la noia in fascino e divertimento. Nel peggiore, in dipendenza.

Ogni 29 ottobre si celebra questa invenzione e il modo in cui Internet ha cambiato, in pochissimi anni, il mondo e tutti i suoi abitanti connessi.

Quando venne istituita questa ricorrenza? O meglio, quando venne creato Internet?

Il mondo diventa ogni giorno più piccolo

Oggi Internet è ovunque, accessibile su telefoni e tablet, collegato alle nostre fotocamere e ai nostri televisori. Il Wi-Fi è accessibile ovunque, dagli autobus urbani ai ristoranti e bar, e il mondo diventa ogni giorno più piccolo.

La Giornata nazionale di Internet è una celebrazione di questo culmine della tecnologia informatica e di comunicazione, e del modo in cui ha unito le nostre vite.

Le prime lettere trasmesse a distanza

Le prime lettere trasmesse attraverso il prodigo Internet, che consisteva in due computer, furono “L” e “O”. Questo è stato il massimo che sono riusciti a fare prima che la rete si bloccasse e dovessero riavviarla per rimettere le cose in ordine. Da allora abbiamo resettato i nostri router per mantenere in funzione la nostra amata vita online.

Storia della Giornata internazionale dell’Internet, o di Internet

Era il 29 ottobre del 1969. Charley Kline, un giovane studente del campus dell’UCLA – University of California, Los Angeles – tenta di inviare il primo messaggio Internet al suo collega Bill Duvall, ricevente da Stanford.

I due stanno lavorando su una rete chiamata ARPANET (Advanced Research Projects Agency Network), la rete finanziata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che collegava quattro terminali installati presso UCLA, Stanford, UC Santa Barbara e l’Università dello Utah.

Che parola cercarono di inviare?

Riuscirono – più o meno – nel tentativo di inviare la parola “LOGIN”.

Charley Kline: “Sono al telefono, digito la L e dico: “Ok, ho digitato la L, hai capito?“. Bill Duvall, il tizio di Stanford, sta guardando il suo monitor e ha la L. “Io digito la O. Ho la O. Ho digitato la G. ‘Aspetta un attimo’, dice Bill, ‘il mio sistema si è bloccato. Ti richiamo“. Un’ora dopo, sotto l’occhio vigile del professore di informatica dell’UCLA Leonard Kleinrock, Kline riuscì a inviare il messaggio “LOGIN” completo.

Anche un altro uomo, un informatico di nome Joseph Licklider, merita il merito di essere un pioniere di Internet, con una visione precoce di una rete informatica mondiale molto prima che venisse costruita. Oggi è conosciuto come “il Johnny Appleseed dell’informatica”.

Una vera propria rete capillare e sconfinata

È impossibile calcolare l’effetto di Internet sulla società nel suo complesso. È come cercare di capire come il telefono e la stampa abbiano cambiato il mondo.

Abbiamo iniziato con chat room, programmi di posta elettronica e alcuni siti web di base e ci siamo ritrovati nel bel mezzo di una rivoluzione culturale. Oggi abbiamo la posta, e l’accesso a infinite possibilità, nelle nostre tasche. Letteralmente.

L’etimologia della parola Internet viene dall’inglese “Intern(ational)” e “Net(work)“, e quindi si traduce con ‘rete telematica internazionale’.

La ricorrenza oggi

La Giornata nazionale di Internet celebra l’origine della prima trasmissione Internet mai inviata e la serie di eventi che l’hanno seguita.

Le persone oggi sono in grado di effettuare videoconferenze da tutto il mondo e le informazioni vengono archiviate e trasmesse a velocità incredibili tra computer, amici e familiari.

Foto di una donna che prova la realtà aumentata
Foto | Usplash @Jeshoots.com – SocialBoost.it

La Realtà Aumentata sta diventando qualcosa di sempre più reale, con sovrapposizioni digitali disponibili per gli oggetti del mondo reale, combinando senza soluzione di continuità il mondo di Internet con quello in cui camminiamo fisicamente ogni giorno.

Venne “scoperta” prima la Luna!

È difficile credere che la prima trasmissione via Internet sia stata inviata solo pochi mesi dopo che Neil Armstrong aveva camminato sulla Luna. Internet è già un po’ extra-terrestre, con video e comunicazioni disponibili per gli astronauti e le stazioni spaziali in orbita bassa.

Come celebrare la Giornata nazionale di Internet

Perché non iniziare la celebrazione della Giornata nazionale di Internet visitando il sito web originale, che guarda caso è ancora online?

Prendetevi un momento per osservare la sua grafica di alta qualità, il suo design assolutamente elegante e snello e l’alta tecnologia incarnata dal primo sito web in assoluto. Assolutamente stupefacente, vero?

Rendetevi conto che all’epoca questo era Internet, questo era il modo in cui le cose venivano progettate e messe insieme. La velocità di trasferimento dei dati era talmente bassa che le immagini erano un sogno di un futuro lontano, che sarebbe arrivato rapidamente e con progressi e innovazioni che a quel punto non si potevano immaginare.

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