Giornata delle nazioni unite per la cooperazione Sud-Sud, cos’è?

Purtroppo esiste un Nord del mondo ed un Sud del mondo, e non dipende dalla latitudine dei Paesi. Capiamo come il Sud sta cercando di collaborare per uno sviluppo sostenibile

Oggi è la giornata dell’ONU per la cooperazione Sud-Sud. Un giorno dedicato ad un’alleanza sociale, etica, morale ed economica tra i paesi considerati appartenenti al “Sud del mondo”.

Andiamo a capire meglio di cosa si tratta.

Il Sud del mondo

Il Sud del mondo, o, detto in termini internazionali, The Global South, è un termine usato per riferirsi ai paesi in via di sviluppo, che si trovano principalmente nell’Africa, nell’Asia e nell’America Latina. Questi paesi sono caratterizzati da un basso livello di reddito, un alto tasso di povertà e un’ampia disparità economica.

Il termine “Sud del mondo” è stato coniato per la prima volta nel XX secolo, durante la Guerra Fredda. In quel periodo, il mondo era diviso in due blocchi: il blocco occidentale, guidato dagli Stati Uniti, e il blocco orientale, guidato dall’Unione Sovietica. I paesi in via di sviluppo erano considerati come un terzo blocco, che non apparteneva a nessuno dei due blocchi principali.

Nel corso degli anni, il termine “Sud del mondo” è stato utilizzato in modo più ampio per riferirsi a tutti i paesi in via di sviluppo, indipendentemente dal loro orientamento politico e, ovviamente, dalla loro latitudine. Questo termine è stato utilizzato per sottolineare le differenze tra i paesi sviluppati (The Global North) e i paesi in via di sviluppo, sia in termini economici che politici.

Il Sud del mondo è molto variegato

Il Sud del mondo è una regione molto diversificata, con una vasta gamma di culture, lingue e religioni. Tuttavia, questi paesi hanno in comune alcuni problemi, come la povertà, la fame, le malattie e la mancanza di accesso all’istruzione e alle cure sanitarie.

Negli ultimi anni, il Sud globale ha registrato un notevole sviluppo economico. Tuttavia, la povertà e le disuguaglianze sono ancora molto diffuse in questa regione. La cooperazione Sud-Sud è un’iniziativa importante per aiutare i paesi in via di sviluppo a ridurre la povertà e promuovere lo sviluppo sostenibile.

La Giornata per la cooperazione Sud-Sud

La Giornata delle Nazioni Unite per la cooperazione Sud-Sud è una giornata internazionale celebrata ogni anno il 12 settembre. È stata istituita nel 2014 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per promuovere la cooperazione tra i paesi in via di sviluppo.

Questa è un modello di sviluppo che promuove lo scambio di conoscenze, competenze e risorse tra i paesi in via di sviluppo. Si basa sul principio che i paesi in via di sviluppo abbiano molto da imparare gli uni dagli altri, e che possono collaborare per affrontare le sfide comuni.

Funzionario Onu di colore in giacca e cravatta
Foto Unsplash | @IlyassSeddoug – Socialboost.it

Lo sviluppo può essere sostenibile

La cooperazione Sud-Sud può essere anche un eccellente motore di sviluppo sostenibile. Può aiutare i paesi in via di sviluppo a ridurre la povertà, promuovere la crescita economica e migliorare la qualità della vita delle loro popolazioni.

La collaborazione tra i membri può prendere molte forme diverse. Può includere la condivisione di informazioni e conoscenze, lo scambio di tecnologie, la collaborazione in progetti di sviluppo e la fornitura di assistenza tecnica.

Perché la cooperazione Sud-Sud è importante

La cooperazione Sud-Sud è fondamentale per diversi motivi, e tra tutti, il più importante: può aiutare i paesi in via di sviluppo a ridurre la loro dipendenza dai paesi più sviluppati. In secondo luogo, può promuovere la sovranità dei paesi in via di sviluppo e il loro controllo sul proprio sviluppo. In terzo luogo, può aiutare a costruire relazioni di fiducia e collaborazione tra i membri del Sud del mondo.

Istituita dalle Nazioni Unite, tale cooperazione viene ovviamente agevolata e supportata dalle stesse, proprio perché ne riconosce l’importanza.

L’organizzazione sostiene la cooperazione Sud-Sud in vari modi, tra cui:

  • Fornisce assistenza tecnica e finanziaria ai paesi in via di sviluppo per promuovere la cooperazione Sud-Sud;
  • Organizza eventi e conferenze per promuovere la cooperazione Sud-Sud;
  • Facilita la cooperazione tra i paesi in via di sviluppo.

La ricorrenza ogni anno, da 9 anni, e i frutti

La Giornata delle Nazioni Unite per la cooperazione Sud-Sud è un’occasione per celebrare i successi della collaborazione e per promuovere ulteriori iniziative in questo campo.

Ecco alcuni esempi di cooperazione Sud-Sud:

  • L’India ha fornito assistenza tecnica al Kenya per lo sviluppo di una nuova rete di energia elettrica;
  • Il Brasile ha inviato medici e infermieri al Mozambico per aiutare a combattere l’epidemia di AIDS;
  • La Cina ha investito in infrastrutture in Africa, come strade, ponti e scuole.

Questi sono solo alcuni esempi dei molti modi in cui i paesi in via di sviluppo stanno collaborando per promuovere non solo il loro reciproco sviluppo, ma un tipo di sviluppo sostenibile.

Fondamentale per l’Agenda 2030

La cooperazione Sud-Sud può giocare un ruolo chiave nell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Come elemento cruciale della cooperazione internazionale essa offre infatti opportunità vitali ai paesi in via di sviluppo per raggiungere la crescita economica e lo sviluppo sostenibile.

La comunità internazionale dovrebbe quindi, come quello che sta facendo l’ONU, senza lasciare “da sola” l’organizzazione, sostenere gli sforzi dei paesi in sviluppo per ampliare la cooperazione Sud-Sud. Questo richiede una maggiore attenzione alle necessità delle persone più vulnerabili, attraverso il rafforzamento delle capacità produttive e il miglioramento delle tecnologie eco-compatibili, dell’istruzione, dell’accesso ai farmaci e al credito.

Vent’anni di obiettivi per l’ONU

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto il 12 settembre per celebrare questo inno cooperativo perché è la data in cui la Conferenza delle Nazione Unite ha adottato il piano d’azione di Buenos Aires per la promozione e attuazione della cooperazione tecnica tra i paesi in via di sviluppo nel 2003, quindi da vent’anni fa.

Nel dicembre di quell’anno, con la Risoluzione 58/220 e con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza e il sostegno globale alla cooperazione Sud-Sud, l’Assemblea Generale ha deciso di esplorare nuove strade di collaborazione stringendo rapporti di cooperazione innovativi e inclusivi, e lanciando programmi concreti per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo a livello internazionale (Internationally Agreed Development Goals, IADGs) – qui ricompresi gli obiettivi di sviluppo del millennio (Millennium Development Goals, MDG).

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