Si teme per la salute dell’uomo dal momento che queste lumache enormi trasporterebbero un parassita, un verme polmonare dei topi che causa la meningite
È scattata la quarantena per gli abitanti di una contea in Florida, ma questa volta non si tratta di Covid. La ragione per cui è stato chiesto alle persone di tenere determinati comportamenti per tutelare la propria sicurezza e non uscire di casa è l’incredibile invasione di lumache giganti. Si tratta di una popolazione di lumache terrestri giganti, di una specie invasiva che si riproduce rapidamente: sarebbero in grado, infatti, di depositare fino a 1200 uova all’anno.
Rischi per le coltivazioni e la salute dell’uomo
Come riportato dalla Cnn, il Dipartimento di Agricoltura e servizio al consumatore della Florida (Fdacs) ha confermato nella sua pagina web la presenza di lumache giganti di terra africane nell’area di New Port Richey della contea di Pasco. Le autorità hanno avvertito i residenti dei rischi che le creature rappresentano per la loro salute. Nello specifico queste lumache enormi trasporterebbero un parassita, un verme polmonare dei topi che nell’uomo causa la meningite.
Per fare fronte all’invasione, la zona in quarantena è trattata con un pesticida solitamente usato contro i molluschi, a base di metaldeide. Naturalmente la presenza di una simile quantità di lumache ha generato il panico tra i residenti del villaggio di Broward Country, vicino Fort Lauderdale, sottoposto a isolamento.
Grandi divoratrici di verdure, piante e colture, queste lumache possono produrre gravi danni all’agricoltura, ma stando alle informazioni pervenute finora, le gigantesche creature possono arrivare a mangiare anche la calce degli edifici. Naturalmente, il pericolo principale resta quello per la salute dlel’uomo e, in questo senso, strisciando su verdure crude e poi a contatto con l’epidermide le lumache possono trasmettere infezioni.
I problemi causati dalle lumache negli Stati Uniti
Già nel 2014 quasi 150.000 lumache erano state individuate in diverse aree della contea. Molte aggrappate alle case che mangiavano intonaco e stucco per ottenere calcio per i loro gusci. Gli esperti ritengono che le lumache siano arrivate per la prima volta a Miami nel 1966. La specie è stata dichiarata sradicata due volte in Florida, nel 1975 e nel 2021, ma – a quanto pare – nessuna delle occasioni è stata quella definitiva.
Quello delle lumache in generale non è un problema recente negli Stati Uniti. Sono infatti illegali da importare o possedere senza permesso e le autorità hanno cercato per anni di sradicarle. Possono danneggiare gli edifici, oltre a distruggere i raccolti. Ma proprio lo scorso marzo, i doganieri di Detroit hanno intercettato un viaggiatore del Ghana che cercava di contrabbandare sei lumache nel Paese in una valigia.
