Occhi al cielo, il 1 agosto sarà visibile la Superluna dello Storione, perché si chiama così?

Ci attende un agosto estremamente romantico: due superlune in un cielo notoriamente stellato, a partire da stasera. Vediamo cosa succede e da cosa deriva la tradizione del nome

Probabilmente alcuni avranno già notato ieri sera una luna particolarmente luminosa e apparentemente più grande a rischiarare il cielo italiano, ma nel caso ve la siate persa, tranquilli e tranquille: il picco sarà stasera, martedì primo agosto, con la Superluna dello Storione.

Così agosto partirà col botto e prevederà settimane ricche di eventi stellari da ammirare a bocca aperta, da soli o in compagnia, al telescopio o a occhio nudo. Quella di stasera è la prima Superluna, la seconda chiuderà il mese il prossimo 31 agosto, ma scopriamo insieme in che cosa consiste il fenomeno e da dove prende il suo nome.

Due Superlune ad agosto: un evento raro e speciale

Alle 20:31 ora italiana di stasera ci conviene alzare gli occhi al cielo, altrimenti potremmo perderci uno degli spettacoli lunari più incantevoli dell’anno. Parliamo di un plenilunio, quindi della fase in cui la luna è più “piena”, che coincide con la posizione più vicina alla Terra del satellite. Quando queste due condizioni si sovrappongono, quindi quando si verifica una luna piena nel suo punto orbitale più vicino al Pianeta (detto perigeo) si ottiene una Superluna.

Data vicinanza tra i due corpi, la luna risulterà più grande e brillante ai nostri occhi rispetto ai normali pleniluni.

Non solo, Agosto 2023 ci offrirà una doppia Superluna: la seconda è prevista la sera del 31 agosto attorno alle 03:35, ad una distanza dalla Terra ancora più vicina rispetto a quella di stasera. L’evento prenderà il nome di Luna Blu, sulla base della tradizione anglosassone (ma non ha nulla a che fare col colore) ed è un evento decisamente raro. Avere due superlune così ravvicinate è un fenomeno che si verifica solo ogni due o tre anni, e che trova ampio spazio in molte culture popolari come momento cruciale e propizio alla trasformazione interiore, alle interazioni, alla manifestazione di abbondanza e al rilascio delle energie negative.

Perché si chiama “Superluna dello Storione”?

Nella maggior parte dei casi, i nomi delle lune piene sono legati alla tradizione dei nativi americani, i quali erano soliti seguire un calendario lunare (basato sui cicli lunari) e non quello gregoriano (basato invece sull’avvicendarsi delle stagioni all’interno dell’anno solare).

A ciascun plenilunio le tribù associavano un nome per omaggiare un particolare evento naturale che in qualche modo portava loro prosperità, come alcuni fenomeni atmosferici, pesca, caccia, fioriture, raccolti e via dicendo. In questo caso, il nome “Superluna dello Storione” deriva dal fatto che in questo preciso periodo dell’anno nei Grandi Laghi americani prosperava la presenza di storioni, che quindi venivano pescati in abbondanza dai nativi. In alternativa, il fenomeno di stasera viene chiamato “Luna del Grano”, agosto è anche il momento in cui si mietono i campi.

Luna piena su un cielo al tramondo e un albero in controluce
Immagine Pexels | @FrancescoUngaro – Socialboost.it

Succede spesso che un fenomeno lunare abbia più di un nome, dato che esistevano – e in certi casi, esistono ancora oggi – numerosissime tribù che abitavano l’America, ognuna con la sua preziosa e sentita cultura astrale. In genere si prende come riferimento quella degli Algonchini, la più grande e influente tribù giunta anche ai giorni nostri.

A che ora guardare in su, in base a dove ci si trova in Italia

Un plenilunio è quel momento preciso del ciclo lunare in cui la faccia visibile della compagna della Terra risulta completamente illuminata dal Sole e, nonostante si tratti di un momento esatto, ai nostri occhi la Luna Piena risulta tale anche diverse ore prima e dopo l’effettiva pienezza, per un massimo di circa tre giorni.

La Superluna dello Storione raggiungerà il suo apice esattamente alle 20:31 ora italiana (le 18:31 del Tempo Coordinato Universale – UTC), ma in base alla zona in cui ci troviamo della penisola, dovremo aspettare più o meno minuti dal momento sopra indicato per vederla spuntare all’orizzonte e ammirarla.

Si comincia da Bari, dove ad esempio sorgerà a Sud Est esattamente alle 20:31, nel momento esatto della pienezza, per poi apparire a Palermo intorno alle 20:37, quindi in tutto il suo splendore anche sopra al cielo di Napoli alle 20:41. Chi vive a Roma dovrà attendere le 20:51, a Venezia le 21:05, infine a Milano la Superluna dello Storione sorgerà solo alle 21:17.

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