Il Parco dell’Antola: una gemma nascosta nell’entroterra genovese

La bellezza sorprendente del Parco dell’Antola in Liguria, una tra le destinazioni turistiche più amate per  la varietà di paesaggi mozzafiato di montagna. 

Con l’arrivo dei mesi estivi, sempre più persone cercano alternative al classico soggiorno al mare per sfuggire al caldo torrido. La montagna e i parchi naturali stanno guadagnando sempre più popolarità come mete turistiche, e tra di essi c’è un gioiello che merita di essere scoperto in tutta la sua bellezza: il Parco Naturale Regionale dell’Antola.

Situato nell’entroterra genovese lungo l’Appennino ligure, quest’area protetta si estende su quasi 5.000 ettari divisi in tre grandi fasce. Sebbene meno conosciuto rispetto alle famose Cinque Terre e a Portofino, il Parco dell’Antola è la destinazione perfetta per coloro che amano la natura incontaminata, il turismo slow fuori dai percorsi tradizionali, gli spazi aperti senza la folla di persone, gli animali selvatici, il silenzio e paesaggi mozzafiato.

Esplorando il Parco dell’Antola in Liguria: una sorpresa ad ogni passo

Fate una passeggiata tra i sentieri che vi condurranno verso panorami spettacolari e inesplorati, immergetevi nella lussureggiante flora e fauna che popolano queste terre. Gli amanti della fotografia troveranno il proprio paradiso tra la varietà di colori e contrasti unici che caratterizzano questo luogo magico.

Cartello di legno all'entrata del parco dellAntola
Foto | MovidaPhilosopher @commons.wikimedia.org – socialboost.it

Il Parco Naturale Regionale dell’Antola offre anche numerose attività per gli avventurieri più audaci. Escursioni in mountain bike, sessioni di arrampicata, percorsi per il trekking e il trail running sono solo alcune delle esperienze che i visitatori possono vivere all’interno di questa meravigliosa oasi naturale.

La loro missione è quella di preservare non solo la bellezza di questo luogo, ma anche l’ecosistema che ospita. In un’epoca in cui la biodiversità è minacciata, il lavoro svolto dal Parco dell’Antola è fondamentale per garantire la conservazione di specie uniche e rare. Gli esperti presenti sul territorio sono a disposizione dei visitatori per fornire informazioni sulla fauna e la flora presenti nel Parco, contribuendo così a una maggiore consapevolezza ambientale.

Avventurandosi in escursioni di diversa difficoltà, i viaggiatori si troveranno a esplorare spettacolari zone montane, da cui potranno ammirare panorami incantevoli, laghi segreti e meravigliose fioriture di narcisi e altre varietà floreali. Inoltre, avranno la possibilità di scoprire antichi reperti millenari e di immergersi nella suggestiva atmosfera dei borghi, abitati da poche persone ma ricchi di leggende e tradizioni tramandate nel tempo. Le valli, con cristallini torrenti, saranno una vera e propria oasi di serenità e bellezza. 

Il Parco dell’Antola in Liguria: alla scoperta delle meraviglie nascoste

Il Parco Naturale Regionale dell’Antola, situato tra i fiumi Scrivia e Trebbia, si distingue per la sua bellezza paesaggistica e la varietà di habitat che ospita. Le imponenti montagne, le valli rigogliose e i numerosi corsi d’acqua che si uniscono ai due torrenti principali creano un terreno ideale per una flora e una fauna ricchissime. Tra le attrazioni principali del parco spicca il suggestivo Lago del Brugneto.

L’Alta Val Trebbia offre un ambiente tranquillo, lontano dalla folla dei turisti estivi. I crinali ricoperti da una fitta vegetazione, i pittoreschi borghi che sembrano castelli di guardia e le antiche case in pietra che resistono al trascorrere del tempo rendono questa parte della Liguria un vero e proprio gioiello da esplorare con attenzione, rispettando l’ambiente che lo circonda e mostrando curiosità per la sua lunga e affascinante storia.

Durante una visita al parco, si consiglia di fare tappa al Santuario di Nostra Signora di Montebruno e al Convento degli Agostiniani Eremitani, luoghi di grande spiritualità e bellezza architettonica. In alternativa, è possibile continuare il proprio percorso verso Gorreto e Fascia, dove si trova l’Osservatorio Astronomico Regionale Parco Antola, situato nella suggestiva località di Casa del Romano. 

L’Alta Valle Scrivia si distingue ancora oggi per la presenza delle sontuose ville genovesi, costruite come luoghi di svago fuori dalla città. Tra i borghi da visitare, Ronco Scrivia, Borgo Fornari con i resti del castello medievale, Busalla e Crocefieschi, che ospita il Museo Paleontologico, vicino al Santuario di Nostra Signora della Guardia. 

Meraviglioso è anche il duecentesco castello e residenza di Savignone, che domina una collina boscosa, mentre i reperti di epoche passate sono conservati presso la sezione Archeologica del Museo Storico Alta Valle Scrivia. Vale la pena esplorare la remota Val Brevenna e raggiungere il borgo medievale di Senarega, con il suo castello restaurato adibito a rifugio.

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