Quella di Ginny è una storia bizzarra per i più, magica per i curiosi, e sicuramente di coraggio di fronte alle discriminazioni
L’esoterismo e la pratica della magia stanno guadagnando nuova popolarità grazie ai social media, in particolare grazie al fenomeno del WitchTok.
Uno dei volti più noti di questa scena è Ginny Metheral, una donna di 51 anni residente a Devon, in Inghilterra, che si proclama una strega praticante di magia bianca.
Tuttavia, dietro i suoi “poteri soprannaturali” e la sua curiosa pratica magica si nasconde una storia di discriminazione e isolamento.
Ginny, madre di tre figli adolescenti, è convinta di possedere poteri magici ereditati da quattro generazioni.
Nonostante la sua convinzione e il suo orgoglio per questi poteri, vive con il costante timore del giudizio e del rifiuto da parte delle persone che la circondano.
“Sono una strega di quarta generazione, mia madre, mia nonna e la mia bisnonna avevano tutte poteri soprannaturali. Sono cresciuta sapendo di esserlo e l’ho completamente accettato”, ha dichiarato Ginny.
Il suo incontro con la magia è avvenuto fin dall’infanzia, quando a sei anni preparò la sua prima pozione magica seguendo gli insegnamenti materni.
“Ho imparato da mia madre che leggeva sempre la mano e faceva incantesimi. Il primo incantesimo che ho fatto è stato quando avevo sei anni e volevo diventare amica di una ragazza a scuola. Ho preparato una pozione con petali di rosa che avevo letto in uno dei libri di mia madre, e l’ho spruzzata vicino a lei: ha funzionato, anche se ho imparato a non dire ai miei compagni di classe che ero una strega, dopo che mi prendevano in giro“.
L’isolamento e il pregiudizio che Ginny affronta sono evidenti nel modo in cui è stata respinta dopo aver rivelato pubblicamente la sua identità di strega nel febbraio 2020.
“Così tante persone non capiscono che sono una strega e penso che alcune di esse mi brucerebbero volentieri come si faceva con le streghe nel medioevo“, ha condiviso Ginny.
L’odio e la discriminazione si sono manifestati attraverso minacce di morte e maledizioni sui social media, così come l’abbandono da parte di vecchi amici e il rifiuto da parte dei suoi stessi parenti: “Anche i miei parenti mi odiano e se mi permettono di partecipare a riunioni di famiglia, chiariscono che non vogliono sentire parlare della mia stregoneria”.
La parte più appassionante della storia è che Ginny ha rivelato di aver utilizzato l’incantesimo dei piselli per attirare l’amore:
“Avevo 24 anni e cercavo disperatamente l’amore, quindi ho fatto un incantesimo tratto da un libro che prevedeva di piantare piselli in un vaso. Qualche settimana dopo, tre di loro sono germogliati e ho incontrato mio marito e abbiamo avuto i nostri tre figli, anche se non faccio incantesimi d’amore specifici perché è ingiusto incantare qualcuno contro la sua volontà”.
La storia di Ginny Metheral rappresenta un’interessante prospettiva sul mondo dell’occulto e sulle reazioni sociali, oltre che social, che ancora circondano chi pratica, o quanto meno crede nella magia.
Ma soprattutto, la sua è una storia di coraggio nel condividere la sua esperienza e la sua identità di strega su TikTok offre uno sguardo approfondito su un mondo spesso misconosciuto, frainteso e offeso.
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